lunedì 2 dicembre 2013

Racalmuto sicana

 
 
 
Lillo Taverna LEGGO IN UN LIBRO ULTRA FAMOSO DI FINLEY
"si dice che i più antichi [abitanti] siano stati i Ciclopi ... Dopo di essi pare che per primi vi si siano stanziati i sicani; anzi, a quanto essi affermano avrebbero preceduto addirittura i Ciclopi e i Lestrigoni, poiché SI DICEVANO NATI SUL LUOGO; invece la verità assoluta è che i sicani erano degli iberi, scacciati ad opera dei liguri dal fiume Sicano ... dal loro nome l'isola fu chiamata Sicania .. e anche ora essi vi abitano nella parte occidentale. Espugnata che fu Ilio, alcuni dei Troiani sfuggiti agi achei approdarono con le loro imbarcazioni in Sicilia, ove si stabilirono ai confini dei sicani e tutti insieme ebbero ll nome di elimi [ ...] Dall'Italia, dove abitavano, i siculi che fuggivano gli osci, passarono in Sicilia [,...] vinsero in battaglia i sicani che confinarono nelle regioni meridionali e occidentali e fecero sì che l'isola da Sicania si chiamasse Sicilia. Compiuto il passaggio, occuparono e abitarono la parte più fertile circa 300 anni prima che vi ponessero piede i greci." Questo è Tucidide. Gli storici moderni vi si sono attaccati per una loro cronologia sull'avvento dei sicani nella mia terra, quei sicani che hanno lasciato quelle misteriose tombe a forno, le più cospicue attorno alla grotta di Fra Diego, il frate beatificato come un Giordano Bruno ante litteram da Leonardo Sciascia. Il Finley comunque adotta questa datazione tuttora un dogma anche nelle cartoline illustrate di Racalmuto. L'età del rame in cui si colloca l'esordio della civiltà sicana racalmutese non sarebbe avvenuta - "se non intoro al 1800 a. C."
Sta però venendo tutto smantellato dalle nuove tecnologie di datazione. Reperti fittili sotto le grotticelle di Fra Diego se ne trovano a iosa ad onta dell'incuria delle pubbliche autorità. Il professore De Rosa di Catania ha fatto nelle propingue terre di Milena ricerche archeologiche pregevoli e così ora possiamo vantarci che i nostri antenati sicani stazionarono a Gargilata ben molto tempo prima di quei Siculi di cui parla Tucidide: bem 7000 anni BP, stando alla datazione tramite termoluminescenza (verssione coars grain) fatta presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Catania.
Una cosa è certa: Tucidide sbagliava; era più prossima al vero la tradizione dei Sicani: tutto ora comprova che se non autoctoni lo erano quasi.
Questa problematica affascinante doveva in qualche modo coinvolgere il racalmutese Sciascia. Pare di no. Non ne fa cenno alcuno nel documentario di Quilici. Peraltro manco gli affascinantissimi insediamenti sicani di Racalmuto, Castrofilippo, Canicattì, Serradifalco e soprattutto Milena, vengono sfiorati da quell'aereo che Quilici assicura avere fatto sorvolare su tutta la Sicilia che conta.

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