martedì 19 marzo 2013

dico la cazzata del secolo. . Ma, sarà mica che una volta le rivoluzioni accadevano quando il popolo tutto, era saturo di oppressioni che lo costringevano alla fame mentre oggi, il popolo e' frammentato da persone che stanno bene e persone che stanno male quindi, non unito in effetti ? Unito solo in parole trite e ritrite che danno luogo a lungaggini politiche che, senza fretta, e con finto atteggiamento diplomatico, propinano ai più deboli l'illusione di una rapida ascesa? Oh mio dio Scusatemi tanto..


  • A Di Terra Profumo e altri 5 piace questo elemento.

  • Ilario Maniero mh puo essere ..

  • Fabio Privitera occorre aver fame... e... a dispetto di quanto si possa dire e circolare... il popolo ha ancora troppo stomaco pieno.

  • Salvatore Iovini amaro o limoncello?

  • Di Terra Profumo Limoncello.. Ma quindi non ho detto proprio una cazzata.. !

  • Salvatore Iovini e no...come diceva il buon Fabio ancora non viene la vera fame

  • Salvatore Iovini ci siamo vicini però

  • Calogero Taverna No! Solo dici cose improprie, luoghi comuni. Tu sai che ti voglio bene anzi molto di più e che è soo per paura di venore frainteso che faccio l'arido, l'arido di cuore. Se parlo con i salesiani è un< cosa. Mi diverto e faccio male. Siccome non credo in Dio me ne fotto. Se parlo con una bella donna come tè, insorge in meil terrore della donnache è innato in noi della >

  • Calogero Taverna Magna Grecia approdati su certe coste del mare Africano (Mediterraneo). Sono greco, di DNA speciale come scrissi aliunde. POLITICA è termine tutto nostro (Aristotele, Platon etc.) e voi siate troppo nordici per capire. Credo che tu sia longobarda. Certo Bisanzio dimorò e influenzo la tua terra. Ma tese al bizantinismo; insomma a ciarlaremenre Bisanzio bruciava. Dovresti essere manco emiliana, addirittura romagnola. Romagna terra mia, cantate allegramene, mi pare. Fai tanto la misteriosa e quindi posso prendere degi abbagli.

  • Calogero Taverna Sai bene che non sono modesto. Fingo. Metto tutti alla prova e dopo due o tre colpi mortali pochissimi sopravvivono. Alla faccia della modestia, dirai. Alla faccia della modestia, dico. La modestia o come piace dire ad una mia interlocutrice romana laureata, l'umiltà sono entrambe, comuqnue le si intendono ilchiedere misericordia da perte dei mediocri.Io sarò tutto, giammai mediocre. E tu che sei tutt'altro che mediocre ( sei tra l'altro anche una grande gn.. nome la sento di dire la parola giusta, ma hai capito) tela ridi con me della modetia (che dovevano averle bambine dalle monache, non dovevano mostrare le bambette .. al massimo pronube di quelle carezze che a tuo avviso si possono fare se si sanno carezzare le calze. Volevo scriverti che le carezze devono andare ben oltre, verso altri lidi ed i maschi se imparano imparano quando è troppo tardi).

  • Calogero Taverna Torniamo alla politica. La politica è l'arte del buon governo, Il buon governo non si predica si realizza.Ogni empo esprime i politici giusti, adeguati alla bisogna. Non ci sono politici bravi e politici cattivi. C'è l'intellettuale collettivo che democraticamente scegliamo. E questo intellettuale collettivo è obbligato a realizzare ilbene comune possibile, non quello voluto da papi poverelli o da comici dal fastidioso frinire comico. Così va la storia realisticamente, non seguendo sogni impossibili. Quelli vanno lasciati ai musici de serie c che fanno piacevoli e ruffiane canzonette.

  • Calogero Taverna Noi italiani da quelche secolo di filosofi veri ce ne abbiamo pochini. Togli Vconel Settecento e Rosmini (chi lo conose?ed è grandissimo) e ti trovi con cacciari o certi logofoni in nero delle televisioni berlusconiani.Da un po' di tempo si atteggia a filosofo persino sgarbi. ma vada a chiavare e na mettere incinte troppe donne.

  • Calogero Taverna Due capisaldi: Marx sostanzialmente ci insegna che il cpitalismo nn mette su tappeto alcun problema se non ha in tasca la soluzione. Certo la soluzione che fa comodo al capitalismo, ma sempre soluzione è. Io odio, per prevenzione ideologica, il capitalismo. Si dà però il caso che mi ci trovo a mio agio a quel dio biondo. Mi ha fatto non dico ricco, ma più che benestante, sì. Senza capitalismo mi toccave passare da aiutante dei micro Punieddi di racalmuto a titolare della loro barberia. Sai che bello?.

  • Calogero Taverna Altro capisaldo: Vico, napoletano, pensa ad una storia fatta di corsi e ricorsi, Sì, vero. Ma sono corsi e ricorsi non rietitivi, avvengono luna una sorta di spirale elicoidale ed è certo che il punto più basso ella nuovo giro di boa è più alto del punto alto della precedente spirale. Immagini certo, ma fanno intendere. Il 2013 inzia in Italia un nuovocorso storico, complesso, critico, preoccupante, ma è palingenesi. Si sale, sempre più in alto all'infinito. Dietro vi è una accoumulazione captalistica che ci fa star meglio tutti. Indietro non si torna (almeno finché è il razionalismo capitalisco che regge e governa questo Stato di millenaria civiltà). Chi ignora la storia, che è imbevuto imecilli supestizioni religiose chi fa il cinico arricchendo facendo il comico, chi nulla sa dello Stato Etico da Hegel in poi, inveisce eblatera. Lascia che i morti seppelliscano i morti ammonisce il vangelo di chissà quale apocrifo evangelista. In questo sono evangelico.

  • Di Terra Profumo Calogerooooo!!!! Prima di tutto un sorriso. E anche un bacio. Aggiungo un abbraccio solo perché, ne son ricca. Fai finta che mi siedo li, vicino a te. Ti prendo la mano destra , ti guardo e ti dico: "Calogero grazie, grazie perché io non lo sapevo mica che Bisanzio mi avesse potuto donare (col suo DNA) il coraggio di parlare con un mito di nome Calogero. Io, comunque, penso di non riuscirci neppure se m'impegno a fare la misteriosa, il mistero di me, viene alle persone che non credono, subito, al mio sfacciato modo di essere me stessa. Perché non ti senti di dire che sono una gran gnocca? Un altro matto mi ha detto che il bello e' di chi guarda. (non e' bello ciò che e' bello ma e' bello ciò che piace).. Felice di piacerti. Le carezze in rapporto alle calze. Non so che tipo di amante potresti essere stato o sei. Ma so, che se dico a te che un uomo che si sofferma ad accarezzare le calze sulle gambe di una donna prima di slacciarsi i pantaloni e' un uomo che sa accarezzare, tu comprendi cosa io intenda per carezza. - il buon governo non si predica, si realizza.. L'intellettuale collettivo scelto da noi. Calogero, ma ci siamo cosi' tanto atrofizzati? Rinsecchiti? Rimbecilliti? Il Dio biondo (capitalismo) ... Sorrido perché e' bello ascoltarti. .. Parlavo proprio ieri con un amico e ci dicevamo: ma, e ritrovarci con un bel gruzzoletto in tasca .. Guadagnato in base alle tariffe del ns. Impegno sia ben chiaro, che faremmo? .. Buona notte amico carissimo..

  • Calogero Taverna MI LEGGI TROPPO DENTRO: SONO PREOCCUPATO.TI ABBRACCIO

  • Di Terra Profumo Ti voglio bene.. Tanto eh! Un bacio

  • Calogero Taverna Volermi bene dopo il predicozzo politico che ti ho sciorinato, che coraggio! Ovvio che non posso non accrescere il mio sentimento ammaliato verso te. Spero che non abbia al momento uomini cui stai a cuore, naturalmente, gelosissimi, perché diversamente avrei timore per qualche schioppettata forse anche a lupara.
    Amor che a nullo amato amar perdona, dice Dante, ma tra noi vi è una barriera di un migliaio di chilometri per temere. E di costui (di costei) mi prese piacer sì forte che ancor non mi abbandona (dice sempre Dante, ma gli amanti li manda giustamente all’Inferno).
    Ho da confessarti che il turpiloquio mi disturba. L’allusione erotica? Ci vado a nozze. Purché elegante, raffinata, immaginifica. Diversamente è parlare da angiporto, è per me non degno dell’uomo; equivale al ragliare di un asino infoiato. Descrivo la scena di un asino infoiato nel mio raccontino: LA Donna del Mossad.
    Il mio si vede che è un residuato bellico. Residuato di quanto chierichetto porgevo la patena alle procaci bocche di signore che allora mi sembravano l’immagine dell’amore inquietante. Non erano bellissime come te, di sicuro ma per il mio ancora non smaliziato occhio sapevano di peccato appetibile. D’altro senso erano gli occhi cerulei della bambinetta che aveva il trasporto degli angeli. Gli amori infantili, son bellissime cose che nessun poeta credo abbia mai cantato o saputo cantare.
    Ma altro inferno scoppiava: d’improvviso esplodeva un fuoco giù tra le gambe, un fuoco che si riusciva a spegnere con un fibrillante piacere umidiccio. Ma il prete vigile che ammoniva che quello era peccato che Dio puniva persino accecando. Questa per me è criminale pederastia, etica certo, ma violenta su attoniti fanciulli appena impuberi.
    Voi donne non capirete mai questo entarre del maschio nel mondo del sesso: sgomento, peccato, piacere, vietato. Disturbi psichici. Alienazione. Smarrimento. E se avete figli maschi, forse non saprete mai educarli come è vostro dovere. Il padre, non si occupa di queste sciocchezze. Solo le figlie femmine vanno salvaguardate. E di solito in modo bigotto, nel modo più deviante possibile.
    Perché tutta ‘sta ciarla? Non lo so!

  • Di Terra Profumo Ahahah... Uuuuu! Calogero, io ci sarò all'inferno, perché come il buon don, diceva a te di restar accecato, dettava a me i 10 comandamenti che non ho mai rispettato se non uccidere (ma forse perché non ho mai posseduto un arma) e rubare (la fortuna di avercelo sempre trovato un pane e un pollo sul tavolo). Se anche tu, soggiornerai in quel luogo, accorri a me per tenermi la mano perché io, vedi, avrò i tacchi.. E sarà un continuo rischio di rovinose cadute tra mani e teste lagnose .. Cosi potrò passeggiare da te sorretta, mentre mi racconterai di Catullo, Bisanzio , socrate .. Io sono il collettivo, ne faccio parte tutta, e non ho una mente che conosce la storia del passato o il comportamento socioculturale per formulare un'idea che abbia un nesso con quello o con questo. Io rappresento il popolino dell'ultimo stadio della scala sociale, conosco la cultura del buon senso e della praticità . Sono una donna di campagna che di ogni cosa si faceva utilità . Non posso parlare di politica non potrei far comizi. Capisco solo che se oggi ho 100 euri e non ne spendo, qualcosa non mi torna se mi sveglio la mattina con nel portafoglio 50 euri... Ma anche se me ne trovo 150 mi faccio domande. Ecco il mio semplicissimo modo di vedere le cose. Leggimi le poesie, mi piacciono tanto .. Le capisco a mio modo e nessuno mi può impedire di provare un emozione con la poesia, con la musica, davanti ad un quadro.. L'emozione che tu provi davanti ad un'opera della quale conosci la storia, poco si differenzia dall'emozione che provo anch'io, davanti alla stessa opera, senza saperne nulla o quasi nulla.... Non mi credi vero?

  • Calogero Taverna No ti credo eccome!Ad una cosa non credo che tu possa essere una del popolino. A9 Non esiste il popolino. esiste invece ilpopolo e tutti ne facciamo parte con pari dignità, con pari responsabilità, con pari diritto a vivere la nostra vita, nn comevogliamo ma come va vissuta. C) Mi piace l'idea ad andarcene all'inferno e tu con i tacchi che svetti accanto a me che vi andrei per avere avuto trappa presunzione nel credere di sapere. D) Un piccolo dettaglio: non credo nell'inferno, né nel paradiso, ne in Dio, né nei santi, né nel santo padre. E) Ad una cosa credo: nessuno di noi ha chiesto neppure ai propri gentori di immetterci in questa vita. Ma visto che non si sa comeci siamo finiti, viviamola questa vita nel modo più gioioso possibile. F) E la gioia di un uomo o di una donna, dell'essere umano insomma tout court gira e rigira si rachiude tutto in quell'arcano piacere che è l'amore (non mi piace la parola, ne vorrei una più appropriata, ma non la trovo) fisico, tattile, ardito, innocente perchè tutto peccaminoso.

  • Calogero Taverna Mi sto divertendo mettendo un quadro di Guttuso sul mio monitor. Non durerà a lungo: è troppo peccaminoso. Mi dispiace ma la lussuria in noi siciliani è densa, inestinguibile. Con parole pudiche cerco d descrivere il quadro: lui floscio, nudo esausto a pancia in area sul letto disfatto e ben due donne adipose,addome un po' gonfio ma deretani procaci, una detro l'altra cercano di andare in soccorso ell'unicomaschio. La prima è già prona prossima al cavalco, di sopra, la seconda impiedi, con seno ignudo giovanilissimo (Marta marzotto, quarantenne?) che aspetta il suo turno. Ma forse stacchi cinematografichi. Scena unica, donna unica. E' lecito ostendere oscenità siffatte? E' depravazione parlarne? Licet insanire?

  • Di Terra Profumo Ho cliccato "mi piace" .. Mi piace molto quel che dici. Viviamo la vita in maniera gioiosa. Più che possiamo ...

  • Calogero Taverna Ma può esserci un'altra lettura. Lui su una stuoia (al mare? in campagna? in una stalla emblematicamente?) caprigno adamitico folta la chioma ma il capo recliato sulla sinistra. Sfinito, troppo presto sfinito. Lei delusa, si ritrae a carponi emostra intattoun retro panoramico, come di un schermo di vecchia televisione. E sempre lei alzata, imprecante, con la sinistra che la porta ai capelli ciprigni, disfatti, lunghi, ancor pregni del sudore per sforzi continuati ma troppo presto inutili, per lei s'intende. Il quadroè godibile se tu pigi googol - guttuso - immagini. Trovlo E se osi, rispondimi. Forse a questo punto censuriamoci. Chissà che cosa il mondo per bene, quello che no si crede appartenere al popolino finirebbe col pesare. Sbaglierebbe comunque.

  • Di Terra Profumo "bosco d'amore" il desiderio dell'altro, la seduzione...l'infedeltà. L'unico senso dell'esistenza e' di essere esistenza nel suo fluire etc... L'avrei anche posto qua ma, non sembra possibile condividerlo...

  • Calogero Taverna Qui mi sembri un po' sfuggente... C'è in te quell'eerno amletico " vorrei e non vorei". Sei stata così tutta la vita .. Non cambieraicerto ora solperché ti stai imbattendoin uno stambo folletto del dire.(Quanto al mio intimo pensare edessere credo di avere ordito ormai mille astuzie presentarmi nudo al cospetto dell'altro o altra che dir si voglia). Già il fatto che in tre o quattro occasini abbia elusomei inquirenti qusiti ... mi dà lA MISURA DEL tuo mistero. Il mstero delaltro è quanto di divinamente umano vi è in noi. Misterium fidei non soloformula della santa messa di ieri, ma è traslazione del divino nell'umano. Dio che si fa uomo ma non per inani credenze salfifiche , solo per empito esistenziale dell'uomo che crea dio, i divino.

  • Di Terra Profumo Buongiorno Calogero, anche tu sei un mistero per me, ma a differenza della paura verso tutto ciò che ci e' ignoto, tu mi tranquillizzi... Buona giornata. Qua piove..

  • Calogero Taverna Mancherò una settiana. Andrò a Vercelli per cercare di rilanciare un bancone di tre mie cugine anzionotte rimaste senza marito per l'esplodere del matriarcato siciliano. Ne parlo nel mio nuovo blog PRO OMNIA. Poi cercherò di raggiungere il carcere duro d OPERA ove sta un mio compaesano ERGASTOLANO OSTATIVO. Nel parlo a lungo nella corripondenza in un suo blog INFORMACARCERE AFREDO SOLE Vi è là uno spaccato dell'altra faccia del mondo, molto tragica. Altro che i nostri giochi esistenziali che gira e rigira sono tripudi di gioia borghese. Cose agghiaccianti di questa società che capovolgono e stravolgono ogni mia imposta visione gioiosa. Nulla di erotico, lì. Solo sofferenza umana.

  • Di Terra Profumo Allora sarà un viaggio faticoso.. .. Porterai un po' di te da scambiare con un po' di lui (del tuo amico) tornerai appesantito ma qua ci sarò io. Acqua fresca che fa sorridere.... Un bacio.

  • Calogero Taverna Grazie! Ci tengo

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