Giovanni Salvo ha condiviso lo stato di Enrico Mentana (pagina ufficiale, bis).
4 ore fa.
La Kyenge per me e' una rispettabilissima Signora. Le banane saprei io a chi darle. Nonostante cio' penso che con la sua nomina a Ministro della Repubblica Italiana si sia consumato del razzismo all'incontrario. Ministro perche' di colore? Operazione di facciata? Secondo me si.
...
Alla fine -loro malgrado- avranno fatto molto di più a favore dell'accoglienza le orrende bravate di Forza Nuova contro la Kyenge che mille appelli di intellettuali illuminati. Il lancio di banane contro la ministra ieri sera è uno di quegli episodi che smuovono anche le coscienze pigre, e fanno superare anche le remore più motivate in tema di integrazione. Meglio ius soli che male accompagnati
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Angelo Cutaia Di Racalmuto a parte le intemperanze dei fanatici lo jus soli si deve meritare. Si tratta di dare un pezzo della nostra Patria e dei nostri soldi (diritti di cittadino) a chi non ha fatto niente per costruirla. A chi neanche conosce il nostro modo di vivere, cioé le nostre leggi.
Calogero Taverna
Molto emblematico questo intreccio in poche righe di visioni politiche e sociali diametralmente opposte. Va da sé che io sottoscrivo in pieno le ponderate parole di Giovanni Salvo. Rifiuto categoricamente ogni forma di razzismo ammantata di speciose argomentazioni. Quando i miei zii andarono in America a cercare lavoro, subirono angarie come quelle che speciosamente si vorrebbero infliggere adesso a chi giustamente reputa che il cielo e la terra sono di tutti gli esseri umani, senza distinzione di razza, di colore, di certificato di nascita. Ma siamo in democrazia: opposte idee con diritto costituzionale di esporle civilmente tutte (art. 21 cost.). Mi duole però che spesso spinti da tornaconti personali o distrazioni interessate consentiamo senza opporci in nulla che si possa permettere ad estranei (che querelano chi non li ossequia) a stare ancora a "dominarci" per altri sei mesi. Non abbiamo un parlamentare che dica al Ministro dell'Interno (peraltro nostro vicino di casa) che Racalmuto non è mafioso, non ci sono infiltrati mafiosi quindi si proceda se non ad AUTUTELA almeno a mandare Roma questi nostri invisibili gestori di altre lande, non per razzismo ma per la nostra alta coscienza civica. Io non sono un infiltrato mafioso e sono e mi vanto di essere racalmutese di cento generazioni. E questa è l'unica patria che conosco. Il resto è il cielo intero del mondo che mi appartiene tutto unitamente a quegli oltre gli otto miliardi di essere umani, se non forse di più.
Giovanni Salvo ha condiviso lo stato di Enrico Mentana (pagina ufficiale, bis).
4 ore fa.
La Kyenge per me e' una rispettabilissima Signora. Le banane saprei io a chi darle. Nonostante cio' penso che con la sua nomina a Ministro della Repubblica Italiana si sia consumato del razzismo all'incontrario. Ministro perche' di colore? Operazione di facciata? Secondo me si.
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Alla fine -loro malgrado- avranno fatto molto di più a favore dell'accoglienza le orrende bravate di Forza Nuova contro la Kyenge che mille appelli di intellettuali illuminati. Il lancio di banane contro la ministra ieri sera è uno di quegli episodi che smuovono anche le coscienze pigre, e fanno superare anche le remore più motivate in tema di integrazione. Meglio ius soli che male accompagnati
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Angelo Cutaia Di Racalmuto a parte le intemperanze dei fanatici lo jus soli si deve meritare. Si tratta di dare un pezzo della nostra Patria e dei nostri soldi (diritti di cittadino) a chi non ha fatto niente per costruirla. A chi neanche conosce il nostro modo di vivere, cioé le nostre leggi.
Calogero Taverna
Molto emblematico questo intreccio in poche righe di visioni politiche e sociali diametralmente opposte. Va da sé che io sottoscrivo in pieno le ponderate parole di Giovanni Salvo. Rifiuto categoricamente ogni forma di razzismo ammantata di speciose argomentazioni. Quando i miei zii andarono in America a cercare lavoro, subirono angarie come quelle che speciosamente si vorrebbero infliggere adesso a chi giustamente reputa che il cielo e la terra sono di tutti gli esseri umani, senza distinzione di razza, di colore, di certificato di nascita. Ma siamo in democrazia: opposte idee con diritto costituzionale di esporle civilmente tutte (art. 21 cost.). Mi duole però che spesso spinti da tornaconti personali o distrazioni interessate consentiamo senza opporci in nulla che si possa permettere ad estranei (che querelano chi non li ossequia) a stare ancora a "dominarci" per altri sei mesi. Non abbiamo un parlamentare che dica al Ministro dell'Interno (peraltro nostro vicino di casa) che Racalmuto non è mafioso, non ci sono infiltrati mafiosi quindi si proceda se non ad AUTUTELA almeno a mandare Roma questi nostri invisibili gestori di altre lande, non per razzismo ma per la nostra alta coscienza civica. Io non sono un infiltrato mafioso e sono e mi vanto di essere racalmutese di cento generazioni. E questa è l'unica patria che conosco. Il resto è il cielo intero del mondo che mi appartiene tutto unitamente a quegli oltre gli otto miliardi di essere umani, se non forse di più.
4 ore fa.
La Kyenge per me e' una rispettabilissima Signora. Le banane saprei io a chi darle. Nonostante cio' penso che con la sua nomina a Ministro della Repubblica Italiana si sia consumato del razzismo all'incontrario. Ministro perche' di colore? Operazione di facciata? Secondo me si.
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Alla fine -loro malgrado- avranno fatto molto di più a favore dell'accoglienza le orrende bravate di Forza Nuova contro la Kyenge che mille appelli di intellettuali illuminati. Il lancio di banane contro la ministra ieri sera è uno di quegli episodi che smuovono anche le coscienze pigre, e fanno superare anche le remore più motivate in tema di integrazione. Meglio ius soli che male accompagnati
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Angelo Cutaia Di Racalmuto a parte le intemperanze dei fanatici lo jus soli si deve meritare. Si tratta di dare un pezzo della nostra Patria e dei nostri soldi (diritti di cittadino) a chi non ha fatto niente per costruirla. A chi neanche conosce il nostro modo di vivere, cioé le nostre leggi.
Calogero Taverna
Molto emblematico questo intreccio in poche righe di visioni politiche e sociali diametralmente opposte. Va da sé che io sottoscrivo in pieno le ponderate parole di Giovanni Salvo. Rifiuto categoricamente ogni forma di razzismo ammantata di speciose argomentazioni. Quando i miei zii andarono in America a cercare lavoro, subirono angarie come quelle che speciosamente si vorrebbero infliggere adesso a chi giustamente reputa che il cielo e la terra sono di tutti gli esseri umani, senza distinzione di razza, di colore, di certificato di nascita. Ma siamo in democrazia: opposte idee con diritto costituzionale di esporle civilmente tutte (art. 21 cost.). Mi duole però che spesso spinti da tornaconti personali o distrazioni interessate consentiamo senza opporci in nulla che si possa permettere ad estranei (che querelano chi non li ossequia) a stare ancora a "dominarci" per altri sei mesi. Non abbiamo un parlamentare che dica al Ministro dell'Interno (peraltro nostro vicino di casa) che Racalmuto non è mafioso, non ci sono infiltrati mafiosi quindi si proceda se non ad AUTUTELA almeno a mandare Roma questi nostri invisibili gestori di altre lande, non per razzismo ma per la nostra alta coscienza civica. Io non sono un infiltrato mafioso e sono e mi vanto di essere racalmutese di cento generazioni. E questa è l'unica patria che conosco. Il resto è il cielo intero del mondo che mi appartiene tutto unitamente a quegli oltre gli otto miliardi di essere umani, se non forse di più.
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