domenica 16 giugno 2013

PREZIOSE TESTIMONIANZE SU RACALMUTO DEL DOTTORE CARMELO RIZZO


 


 


Penso che su questa foto possa darmi qualche delucidazione....è stata fatta nel salone della Matrice. Ciao e grazie....sei un vulcano, vero figlio di muncibbeddru, come dice la canzone, ma quanto scrivi!





Su questa bellissima vicenda teatrale ho scritto un pezzo. Mi riprometto di fartelo avere. Grazie. Buona notte.

 

 


Alla morte di P. Puma è seguito un silenzio strano, assurdo, non mi riferisco al silenzio "economico" ma soprattutto : i libri, i quadri, i documenti, gli scritti, le poesie (da adulto si era messo a scrivere poesie per ogni occasione)

 

 


peccato......è come far morire anche il ricordo........P. Puma era per suo carattere, uno che conservava tutto, che cercava e tirava fuori le cose belle per salvarle..........ricordo il recupero del quadro di D'Asaro firmato Monoculus racalmutensis, abbandonato nella micro sagrestia di San Nicola........


Anche prima a dire il vero. Attenzione però che p. Puma - inossidabile amico mio dal 10 ottobre 1945 - negli ultimi tempi sbarellava un po'.  ..cervellotiche. Ma ora questo rischio non si corre più, tutto serrato in umide soffitte canonicali, occlusi anche se lo Stato, la Regione, il Comune soldini ne hnnoa sborsato. A quando l'obbligo di rendiconto pubblico? Ovvio, iniziamo dalla Fondazione ed anche dal teatro. Per il Museo ci penseremo!




22:25




Non riesco a seguirti pienamente, ma intuisco gli argomenti........sono lontano da Racalmuto da troppo tempo.....ti abbraccio

fammi avere quei commenti e foto a cui ti riferisci....notte! ti invierò alcune foto scattate al Castelluccio e anche con le pecore.......




23:43




Ma non è che non ci potremmo vedere a Racalmuto? Io domani sera sarò là! Buona notte.




23:49




Il piacere di incontrarti mi spingerà a venire in terra di Racalmuto!!! ti troverò!
Buona notte!!!!




23:51




bonanotte e arrivederci.

Venerdì




17:37




Ok verrò a trovarti, ti porterò un DVD da me preparato con tante foto....alcune potrebbero interessarti.......Inviami per favore il numero del tuo cellulare penso di venirti a trovare tra martedì e mercoledì


 



Ricevuto. OK

dovrebbe esserci in questo periodo a Naro la TUA festa......mi riferisco a "San Calò" altra festa di un certo rilievo.......ovviamente dopo quella del Monte di Racalmuto!!!!!!!!ahahahahahahahahah

 



Un passo indietro: non so se l'inciso delle tre immagini significa una provocazione, una sfida o una notizia. Ma se si tratta di questo non so se si possiede tutto il malloppo dei due Rolli. Credo nel caso affermativo che ne avrei già pubblicato quello che magari qualcuno ha creduto un dattiloscritto fornito persino a p. Puma da un proprio parente nipote di gesuita, che non ci azzecca per niente:




22:51




Frattanto giunge ad Agrigento il nuovo vescovo Ferdinandus Sanchez de Cuellar. Il 28 novembre 1654 visita Racalmuto e subito mette in mora l’arciprete per il latitare dei lavori della fabbrica della chiesa della Matrice. Il giorno dopo si apre la contabilità dei lavori edili, il cui pregevole rollo si conserva in Matrice: LIBRO D'INTROITO ED ESITO di denari per conto della fabrica della Matrice Chiesa di Racalmuto incominciando dalli 29 di novembre 8a Ind. 1654, reca in esordio per la penna di don Lucio Sferrazza. Il depositario è il dott. don Salvatore Petruzzella, futuro arciprete. I primi soldi, cioè le prime 12 onze, sono dal vescovo. Ma è un modo di dire: si tratta delle feroci molte comminate dal vescovo in corso di visita. E pensare che sotto il vescovo Traina le autorità diocesane avevano latitato. A noi fa un certo senso leggere:
Dall'Ill.mo et rev.mo Monsignor frà Ferdinando Sancèz de Cuellar Vescovo di Girgenti hò ricevuto per mano di D. Alonso de Merlo suo mastro notaro onze dudici quali d.o Ill.mo Signore ha dato d'elemosina alla fabrica di d.a matrice chiesa dalle .. pene esatte in discorso di visita in Racalmuto d. ........ onze -/ 12.

La pia contessa, vedova sconsolata, è la più munifica nel contribuire alle spese per la costruzione della Matrice: oltre 100 onze. Ma essa è la nuova contessa di Racalmuto, a titolo personale: il figlio Girolamo III riacquisterà la contea il 28 ottobre 1654, ma ne avrà il diploma solo il 5 novembre 1655, previo pagamento di 200 onze e 29 tarì.

La posa in opera delle colonne della Matrice - quelle di cui si parlava nella transazione con gli eredi di don Santo Agrò del 1642 - avverrà nel marzo del 1655. L’iter dei lavori è seguito passo passo e studenti di architettura potrebbero utilizzare i rolli della “Fabrica” per avvincenti tesi sulle chiese del Seicento siciliano, quelle minori dell’entroterra contadino, come Racalmuto.




23:06




volevo farti una sorpresa! ma mi pare che a te sfugge pochissimo.......sei entrato in tutti i posti dove c'era odore di polvere secolare............




23:11




Pensa che credo di avere trascritto tutto quel malloppone. Non ricordo se l'ho fotografato tutto o metà e metà. E' passato tanto di quel tempo che non ricordo più. Tu che sei medico chissà che cosa mi diagnostichi della parte del mio cervello che si è corroso in ciò che è mnemonico. La parola greca ci sta bene. I medici le amano quelle parole. Quando non sanno di che si tratta dicono che si tratta di male ideopatico (sapessi come traduco ..)




23:14




Mons. Casuccio, ero giovanissimo frequentatore delle sacrestie della Matrice....ed avevo accesso a tutti i luoghi ed armadi, pensa che una volta scoprimmo che i grandi armadi della sacrestia avevano il doppio tetto , bastava appoggiare una scala e si scopriva il doppio fondo pieno di carte e di corrispondenza, lettere, buste, manoscritti ecc, ma a quel tempo tutte queste scartoffie per noi giovani non avevano alcun valore........ebbene Mons Casuccio mi fece vedere un libro rivestito in pergamena dove erano segnati gli introiti e le spese, per carretti di gesso, per l'acquisto delle tegole per il trasporto di acqua, per i manovali ecc.......allora mi colpì l'idea di questa minuziosa registrazione.....vedere come una chiesa di quelle dimensioni e di quella bellezza fosse scaturita da tante giornate e tanti carretti di pietra e di gesso..........era davvero impressionante! qualche anno fa, massimo due anni........




23:19




Fui a Racalmuto ed in canonica......ancora in quelle stanze mi sento come tanti anni fa: un giovane che con disinvoltura attraversa secoli di microstoria, vedo in uno degli armadioni i due famosi libri fattemi sfogliare da Mons. Casuccio......mi prese un gran timore che qualcuno potesse far sparire (rubare) quei (per me) preziosissimi libri che raccontavano sudore ed emozioni della costruzione della Cattedrale dei "Pilastri della terra" bellissimo libro che descrive esattamente il periodo, e che fa sentire persino gli odori ( per essere educati) ma era la classica puzza delle stalle, di beccume e di sudore rancido degli uomini che lavoravano dall'alba al tramonto.......




23:22




Nacque dentro di me il proposito di scannerizzare questi libri.........ci sono riuscito! per me è come salvare un documento importantissimo di Racalmuto....a molti ignoto!




23:24




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“STORIA RELIGIOSA DI RACALMUTO”
Studi e ricerche

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“STORIA RELIGIOSA DI RACALMUTO”
Studi e ricerche

Si tratta di un voluminosissimo mio dattiloscritto consegnato a padre Puma per gratitudine il 4/4/2004. Ovvio che ricerche, trascrizioni studi e scrittura (di cui ho riportato il pezzo sopra) risalivano a molti anni prima- Non sapevo che già qualcuno mi aveva preceduto, Ci faremo causa come gli eredi di Sciascia. Solo che per noi i soldi fanno solo la via dell'andata ... come precisammo.




23:25




ecco la mia sorpresa....quel libro che a guardarlo superficialmente sembra, con i suoi geroglifici, abbreviazioni e numeri vari, un libro di stregoni o di magia dir si voglia........allora la mia sorpresa era farne una copia del DVD a te con le pagine del libro e farmi spiegare, visto la tua "vecchia" abitudine di leggere manoscritti e cose del genere........che ne dici di questo mio racconto scritto un pò col cuore un pò con la testa?




23:27




sicuramente hai copia di questo tuo manoscritto!




23:34




Se hai letto quello che ho scritto prima, si tratta di due storie parallele. Diciamo che sono due rolli. Se ne parla nella trasmissione STUDIO98: le parrocchie di Girgenti. Totuccio Palermo, su mia imbrccata, intervista padre Puma sull'Archivio. Un'ora circa di trasmissione con immagini uniche. Padre Puma ebbe fondi dai BB.AA.LL di Agrigento per quell'archivio.




23:41




ahahahahahahahaahahahahah.....sono un topo di sagrestia.........ma ormai ho perso il pelo ed il vizio! La tua mi sembra una bellissima idea....una mostra.........il P. Puma sarebbe stato trionfante........mi mostrò le stanze del chiesa di Sant'Anna con l'idea di trasformarle in sede museale, infatti aveva cominciato a collocare alcuni grandi dipinti e due grandi crocifissi...che mi mostrò con gioia e attenta descrizione dei particolari.......


Mi fece vedere il vecchio pulpito smontato e conservato nella sagrestia di Sant'Anna, con mia grande gioia perchè era di pregevole fattura!

So che gli archivi della matrice sono in mano ad un gruppo che sta catalogando tutto, e tra loro, non so se sono tutti Racalmutesi, c'è un certo Conti, mi pare fratello dell'attuale Lillo Conti Fotografo.

Penso che questa bellissima conversazione sia meglio condurla di presenza, sarà di sicuro più profiqua.......

Tutti i libri dell'antica Racalmuto sono nella canonica della Matrice, e come ti dicevo sono in catalogazione....il giovane Picone Salvatore sa molto più di me su tutto questo......ok?

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